Intanto io curo la FIP dal 2007 e studio il Coronavirus dal 2005 e ho basi scientifiche essendo laureata in Scienze Naturali, ma avendo anche studiato parte della medicina e fatto corsi di Fitoterapia e tanto altro. Il mio volontariato attivo è iniziato nel 1989 presso la Lipu, ma ho animali dal 1973, quindi ho sicuramente più conoscenza di voi.
Non commetto sicuramente i vostri errori, errori che possono portare alla morte il gatto malato di FIP.
1) So cosa dare al gatto in modo da non danneggiarlo.
2) Compresse o capsule le do intere perché sono più facili da assorbire.
3) Se il gatto non mangia, lo imbocco con la siringa più volte al giorno.
4) Non stresso il gatto, lo lascio più tempo possibile riposare.
5) Non sposto il gatto da un ambiente a un altro o in altra casa.
6) Non do cortisone o altri farmaci, soprattutto a casaccio, come spesso fate.
7) Non sto in ansia davanti al gatto, che percepirebbe il mio stato d'animo.
8) Non faccio fare sforzi al gatto, se lo vedo debole lo aiuto di più.
9) Coccolo molto il gatto, lo tengo con me abbracciato.
10) So come modificare la cura in base al gatto.
11) Non dormo la notte perché assisto il gatto e lo controllo.
12) Controllo se mangia e beve e se fa i suoi bisogni fisiologici.
