FIP: L'ACIDO FOLICO E VITAMINE B

L'ACIDO FOLICO E VITAMINE B



VI METTO UN ARTICOLO TRATTO DAL SITO https://www.alcase.eu/support/interrogare-lesperto/folati-b12-stimolano-il-cancro/ IN CUI IL DOTTORE GIANFRANCO BUCCHERI PNEUMOLOGO E ONCOLOGO, VI SPIEGA L'IMPORTANZA DELL'ACIDO FOLICO E VITAMINA B.
QUINDI MANDATE A QUEL PAESE QUELLE PERSONE CHE PENSANO ANCORA STUPIDAMENTE CHE L'ACIDO FOLICO E LA VITAMINA B PROVOCANO O FAVORISCONO IL CANCRO


IL MIO QUESITO È: L’ACIDO FOLICO PUÒ ALIMENTARE IL CANCRO AL POLMONE??? Grazie mille per la corte risposta, cordiali saluti.
PS :do il mio consenso per il trattamento dei miei dati.

Cara Maria Teresa...

La ringrazio innanzitutto per il suo quesito, che mi consente di sciogliere un dubbio molto frequente fra i visitatori del sito e dei nostri social: l’assunzione di supplementi dietetici di folati e vit. B12 può facilitare lo sviluppo del cancro?... No. La risposta è no.  Anzi in qualche caso, quando si è in cura con certi chemioterapici, è assolutamente necessario assumerli. Qualche giorno fa mi veniva posta su Facebook questa domanda (una delle tante di questo tenore): “Dopo la chemio, a casa mi hanno dato da fargli prendere acido folico e dobetin. Ora chiedo ma l’acido folico non aumenta le cellule cancerogene?“.  Avevo risposto che la somministrazioni di folati e cianocobalamina (vit.B12) è indispensabile per prevenire la tossicità da Alimta (o altri chemioterapici a simile meccanismo d’azione), come si legge nelle informazioni ai pazienti dell’EMA: “Per ridurre la tossicità, i pazienti trattati con pemetrexed devono inoltre ricevere un’integrazione vitaminica (vedere paragrafo 4.4). I pazienti devono assumere giornalmente per via orale acido folico o un prodotto multivitaminico contenente acido folico (350-1000 microgrammi). Almeno cinque dosi di acido folico devono essere assunte nei sette giorni che precedono la prima dose di pemetrexed e l’integrazione deve continuare durante l’intero periodo di terapia e per 21 giorni dopo l’ultima dose di pemetrexed. I pazienti devono inoltre ricevere un’iniezione intramuscolare di vitamina B12
(1000 microgrammi) nella settimana precedente la prima dose di pemetrexed e successivamente una volta ogni tre cicli. Le successive iniezioni di vitamina B12 possono essere somministrate lo stesso giorno di pemetrexed.”:http://www.ema.europa.eu/
In realtà, però, la sua domanda è un’altra: può un assunzione cronica di folati in dosi eccedenti quelle introdotte normalmente con la dieta aumentare il rischio di cancro al polmone?… Rispondo subito anche a questa domanda, dicendo che la questione non ha una risposta univoca e non vi è consenso unanime all’interno della comunità scientifica.  Si può comunque concludere che se tale effetto è presente esso è minimo o del tutto irrilevante.  Infatti, qualche studio sembrerebbe dimostrare un minimo rischio (es. http://www.webmd.com/cancer/news/), mentre la maggior parte lo esclude (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/http://onlinelibrary.wiley.com/, e http://wiki.cancer.org.au/policy/Position_statement).  Questa, ad esempio, è la posizione ufficiale del Cancer Council of Australia:
Cancer Council Australia acid folic position
Dunque i supplementi di folati, quasi certamente, non c’entrano in ciò che è successo. Invece, la cosa molto interessante (e rarissima) che è probabilmente avvenuta è la presenza in tuo marito di quella che qualche ricercatore chiama “la malattia di campo“, intendendo che buona parte dell’epitelio bronchiale è particolarmente predisposta alla trasformazione maligna e può sviluppare più tumori a ripetizione. Un bell’articolo che descrive le anomalie genetiche riscontrate nell’epitelio bronchiale apparentemente sano nelle vicinanze di un tumore è questo: http://www.atsjournals.org/.
Spero di esserti stato di aiuto nella comprensione del fenomeno, anche se certamente non ti farà piacere sapere che un nuovo piccolo tumorino da qualche altra parte del polmone potrebbe saltar fuori ancora….
Cordialmente,
Gianfranco Buccheri